Anime gemelle o gli opposti si attraggono?

“L'Amore non è una passione. L'Amore non è un'emozione. L'amore è una comprensione profonda del fatto che in qualche modo l'altro ti completa. Qualcuno ti rende un cerchio perfetto; la presenza dell'altro rinforza la tua presenza.”
- Osho -


Come scegliamo quindi il nostro partner? Cosa mostrano le mani?

La relazione di coppia è sicuramente un grandissimo campo di crescita, non sempre facile (a volte è già complicato andare d’accordo con noi stessi…, figuriamoci in due).

Siamo attratti dalle qualità che a noi maggiormente mancano e per completezza le scegliamo inconsapevolmente nel partner, ma aimè sono proprio quelle che ci danno fastidio o che ci mettono maggiormente alla prova e soprattutto di cui ci lamentiamo.

È quindi importante conoscersi in profondità, perché ognuno “funziona” a modo suo e guarda le situazioni dal proprio punto di vista, secondo il proprio modo di essere, le proprie paure, abitudini e dinamiche, non considerando il punto di vista del partner e spesso con conoscendo neppure il proprio…

Quanto ci si conosce davvero?

È sempre un vero piacere accogliere le coppie nel mio studio. Non ho bisogno di sapere nulla di loro, descrivo cosa le loro mani mi mostrano, passo dopo passo, mettendo a confronto gli aspetti di ognuno.

Condivido con voi alcuni aneddoti di un incontro

Lei sensibile ed estroversa, la dolce ribelle, comprensiva e carismatica, la vulcanica emozionale (mani acqua-fuoco). Lui concreto e analitico, osservatore silenzioso, indipendente con piedi ben piantati a terra (mani terra-aria).

Per potersi fidare vedo subito dalle sue mani che lui ha bisogno di capire di cosa si tratta concretamente e sentirsi “al sicuro”. Inizio a mostrare e spiegare in modo analitico cosa vedo, faccio esempi utilizzando metafore del suo mondo professionale (indispensabile quando si ha di fronte una personalità terra). La sua “rigidità” pian piano si dissolve, si sente visto e capito, si crea spazio e percepisco di poter continuare in modo più leggero e ironico.

Abbiamo riso ed enfatizzato le loro dinamiche (le cose serie si dicono ridendo e scherzando) e poi… lei emozionale sensibile a tratti vulcanica ha bisogno di condivisione divertente, così come un concreto razionale ha bisogno di “smollarsi un attimo”.
Lei più vulnerabile ha bisogno di sostegno e stabilità che trova nella personalità di lui tutto di un pezzo.

Abbiamo discusso alcuni esempi della loro quotidianità, proprio quelle che creano attrito e disaccordo e viste dal punto di vista di ognuno dei due. Ho tradotto il linguaggio delle loro mani in bisogni, paure ed eccessi, si sono punzecchiati ironicamente, abbiamo riso tanto, ma soprattutto con leggerezza toccato aspetti molto seri e aperto porte importanti alla comprensione reciproca.

Capite perché una sensibile-ribelle incontra un concreto-testone?

Conoscersi davvero è fondamentale per comprendersi e crescere insieme